Nell’immaginario collettivo, il mare è sempre stato un luogo pericoloso e allo stesso tempo irresistibile dove avventurarsi.

Lo testimoniano miti e racconti: nell’antica Grecia, nell’Odissea, il mare era popolato da sirene ammaliatrici e mostri feroci che ostacolavano il ritorno a casa di Ulisse. Ancora ai nostri giorni, il mare, minaccioso e impossibile da domare, è protagonista di molti film holliwoodiani, da “Lo squalo” di Spielberg a “La tempesta perfetta” con George Clooney, passando per “Trappola in fondo al mare”.

Se il mare rimane potente e imperscrutabile, rispetto ai tempi andati oggi abbiamo più strumenti per metterci al sicuro. Un grande aiuto viene dai cartelli e dagli adesivi di segnaletica navale con simbologia IMO, che devono essere obbligatoriamente montati su navi da crociera, yacht e imbarcazioni per garantire la sicurezza dell’equipaggio e dei passeggeri. I segnali, condivisi a livello internazionale, identificano i pericoli e indicano la posizione di attrezzature di sicurezza e vie di fuga, facilitando l’evacuazione in caso di necessità.

I segnali possono essere fotoluminescenti per illuminarsi al buio ed essere visibili anche quando per guasti e problemi manca l’illuminazione. Molto utile è anche la segnaletica fotoluminescente per pavimenti, che permette di orientarsi in caso di blackout o di incendio, quando il fumo diffuso può impedire la visibilità.