Quando si scelgono valvole o componenti industriali in genere, prima ancora di decidere il modello è importante considerare la compatibilità chimica dei materiali.
La plastica è la scelta migliore in presenza di liquidi corrosivi o abrasivi come fluidi chimici, ma anche per acque salmastre o particolarmente ricche di minerali come quelle termali.
Esistono però diversi polimeri plastici, e ognuno di loro, a seconda delle sue particolarità, è adatto a sostanze differenti.
Ecco i polimeri plastici più diffusi:
PVC-U (Polivinilcloruro non plastificato): Materiale rigido, poco soggetto a stress termici
PE – HD (Polietilene ad alta densità): Materiale da flessibile a rigido a seconda della cristallinità. Eccellenti proprietà elettriche.
PP-H (Polipropilene): Proprietà elettriche molto buone. Rispetto al PE presenta maggiore durezza e resistenza ai raggi UV, ma scarsa resistenza al freddo e maggiore tendenza alla corrosione da stress cracking da mezzi ossidanti
PVDF (Polivinilidenfluoruro) Termoplastica tenace e rigida contenente fluoro, con eccellenti proprietà meccaniche, fisiche e termiche ed eccellente resistenza agli agenti atmosferici.
PTFE Bassa resistenza alla pressione e bassa stabilità a lungo termine.
Ottima resistenza agli agenti atmosferici