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Definire i componenti da etichettare

Il primo passo è quello di definire quali sono i le valvole da etichettare e come farlo. Se l’impianto è già etichettato e si sta procedendo a un lavoro di risistemazione, sarà necessario capire se l’etichettatura corrente è completa e corretta o se vanno apportate delle modifiche. Se i componenti non sono ancora etichettati perché l’impianto è nuovo, si può fare un’etichettatura preliminare utilizzando delle etichette di precodifica, che permettano di definire i contenuti che andranno poi riportati sulle etichette definitive e che possano essere attaccate agevolmente.

Nastri ed etichette per l'identificazione fluidi

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Numerare le valvole per agevolare
la manutenzione

In un impianto ci sono molte valvole: poterle identificare in modo univoco è indispensabile per fare la manutenzione in maniera rapida ed efficace e per poter condividere le informazioni tra i lavoratori. Una buona soluzione sono i marcavalvole tondi, facili da installare col filo di ferro, e personalizzabili oltre che nelle scritte anche nei colori.

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Classificare le valvole con informazioni personalizzate (anche con chip)

Le valvole possono essere personalizzate anche codificandole con sigle, o con qualsiasi tipo di scritta; ad esempio, è possibile scrivere la funzione della valvola (Es. Bypass pompa 1). Quando è necessario fornire istruzioni operative (Es. Prima di azionare la pompa aprire la valvola n. 6) si possono installare delle targhette più grandi, che possano riportare un maggior numero di informazioni. Un’altra opzione sono le etichette col chip, che nello spazio di un’etichetta normale possono contenere un gran numero di dati, leggibili con qualsiasi smartphone o dispositivo mobile.

Etichetta incisa con CHIP
Etichette componibili

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Scegliere etichette che durano a lungo

La codifica delle valvole va fatta con precisione e richiede tempo: conviene scegliere etichette di qualità, sia per l’aspetto estetico, sia per la funzionalità.  L’etichetta deve innanzitutto garantire un’ottima leggibilità e un’estetica tale da garantire all’impianto un aspetto ordinato e gradevole alla vista (in questo senso le etichette fai-da-te sono inammissibili!). Inoltre, è fondamentale che non si stacchino e che resistano a fumi e vapori corrosivi, in modo da poter durare molto a lungo. E’ il caso delle etichette componibili, che si installano sulle tubazioni in modo semplice e saldo e sono praticamente indistruttibili.