I misuratori di livello a galleggiante e contrappeso rappresentano la soluzione più affidabile e consolidata per il monitoraggio dei serbatoi industriali. Semplici da installare, economici da mantenere e compatibili con liquidi aggressivi, questi sistemi garantiscono controllo preciso del livello senza necessità di alimentazione elettrica. In questa guida scopri come scegliere e installare la soluzione più adatta al tuo serbatoio.
Misuratori a contrappeso e a galleggiante
Una misurazione precisa del livello di un liquido all’interno di un serbatoio è essenziale in diverse applicazioni industriali: ad esempio, nelle lavanderie industriali, serve per il dosaggio dei detergenti e degli additivi necessari per il lavaggio. Anche quando non è necessario dosare liquidi e soluzioni con estrema precisione, tenere sotto controllo il livello dei fluidi dentro i serbatoi è indispensabile per garantire continuità alla produzione e approvvigionamenti tempestivi.
I misuratori di livello possono essere di tipi diversi. Ci sono misuratori di livello con galleggiante, nei quali l’indicatore del livello si muove all’interno di un tubo graduato collegato al serbatoio: per il principio dei vasi comunicanti, l’altezza del liquido nel tubo di controllo è la stessa del serbatoio. Questo modello permette una lettura intuitiva e immediata dei valori.
La variante con contrappeso, invece, è, dotata di un galleggiante che, sospeso con un cavo e collegato all’indicatore, si sposta all’interno di un tubo trasparente in materiale plastico indicando il livello.
Proponiamo misuratori di livello con galleggiante e a contrappeso adatti anche ai liquidi più aggressivi e corrosivi. Facili da assemblare, possono essere dotati di un contatto elettrico BSS (switch bistabile) che deve essere collocato in corrispondenza del livello critico. Montato sui tubi tramite semplici fascette, quando il galleggiante o il contrappeso gli passano di fianco, il contatto si attiva (o si disattiva) per indicare che è stata raggiunta la soglia prefissata e invia un segnale on/off che permette di intervenire prontamente.
Come scegliere tra galleggiante e contrappeso
La scelta tra sistema a galleggiante e contrappeso dipende dalle specifiche dell’applicazione:
Galleggiante esterno: Ideale per serbatoi con accesso limitato dall’alto. Il tubo graduato esterno permette lettura diretta senza aprire il serbatoio. In ambienti industriali conviene installare protezioni meccaniche attorno al tubo per impedire urti accidentali che potrebbero danneggiare il sistema di misura.
Contrappeso interno: Perfetto per la massima semplicità operativa. Il contrappeso all’interno del serbatoio elimina completamente i rischi di perdite, poiché non richiede collegamenti esterni al serbatoio, e riduce le operazioni di manutenzione.
Fattori decisivi:
- Spazio disponibile per installazione
- Necessità di lettura continua vs controllo soglia
- Compatibilità chimica con il fluido stoccato
- Requisiti di automazione con contatti elettrici
Per dimensionare correttamente il serbatoio prima dell’installazione dei misuratori, consulta la nostra guida al dimensionamento serbatoi industriali.
Sicurezza e produttività garantite coi misuratori di livello
La misurazione del livello permette di evitare i problemi generati dagli errori umani, da difficoltà della pianificazione e da malintesi di vario genere.
Se il liquido all’interno di un serbatoio scende sotto il livello di guardia senza che ci si renda conto di questo, si possono verificare delle interruzioni della produzione per mancanza di prodotto o addirittura guasti all’impianto, come il danneggiamento della pompa aspirante, che si trova a lavorare a secco; in caso contrario, se il liquido è troppo, il contenuto si può riversare all’esterno, con tutte le conseguenze del caso.
Per confrontare tutte le tecnologie di misurazione disponibili e scegliere l’alternativa più adatta, vedi la nostra guida completa agli indicatori di livello.